Nuovo Regolamento Regionale per i Servizi Funebri: Ordine e Innovazione nel Settore

Nuovo Regolamento Regionale per i Servizi Funebri: Ordine e Innovazione nel Settore

Roma, Italia – Il settore delle onoranze funebri in Italia ha visto un importante cambiamento normativo. Un nuovo regolamento regionale, introdotto per rispondere a esigenze di ordine e trasparenza, sta influenzando significativamente il modo in cui le imprese funebri operano e interagiscono con la loro clientela.

Contesto e Necessità del Cambiamento

Il bisogno di un regolamento specifico nel settore funebre era palpabile da tempo. La legge regionale relativa alle attività delle onoranze funebri, licenziata due anni fa, lasciava un vuoto normativo che iniziava a creare disservizi per gli utenti. Questo scenario ha portato alla necessità di stabilire regole chiare per garantire un servizio adeguato ai cittadini.

Dettagli del Nuovo Regolamento

Il regolamento, approvato dalla commissione Sanità e Politiche sociali e coordinato dalla vicepresidente Simona Tironi, introduce criteri precisi per la dotazione e l'organico delle imprese funebri.

  • Dotazione e Organico: Un centro servizi funebri dovrà ora essere dotato di due carri funebri, un’autorimessa e otto necrofori fino al raggiungimento della soglia di 1.120 servizi annui. Le imprese funebri avranno requisiti proporzionali, con un carro e quattro necrofori fino a 560 servizi annui.

  • Monitoraggio e Tecnologia: Una piattaforma informatica regionale servirà alle amministrazioni locali per monitorare l’andamento della situazione e il rispetto dei nuovi criteri. Questo uso della tecnologia rappresenta un passo avanti significativo nella regolamentazione del settore.

  • Revisione delle Sale del Commiato: Le dimensioni di queste sale non possono essere inferiori ai 35 metri quadrati. Inoltre, è stato vietato al personale di strutture sanitarie e sociosanitarie di influenzare la scelta dell’impresa funebre da parte dei dolenti.

Impatto sul Settore

Questo regolamento è fondamentale per garantire un equilibrio tra la domanda e l'offerta di servizi funebri. Inoltre, l'introduzione di un sistema di monitoraggio basato sulla tecnologia aiuta a mantenere l'integrità del settore, evitando pratiche scorrette e garantendo un servizio equo e trasparente ai cittadini.

Crescita e Prospettive

Il settore funebre in Lombardia, come esempio, ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo un report della Camera di Commercio di Milano, le attività in questo settore sono aumentate da 1.924 a 2.011 tra giugno 2020 e giugno 2022, evidenziando la vitalità e l'importanza del settore.

Conclusione

Il nuovo regolamento regionale per i servizi funebri rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e efficienza in un settore fondamentale per il tessuto sociale. Con l'aiuto della tecnologia e una regolamentazione più stringente, si prevede un miglioramento complessivo nella qualità dei servizi offerti, beneficiando sia le imprese che i cittadini.

Fonte: Il Sole 24 Ore


Questo articolo è stato pubblicato su www.artstone.it, il portale di riferimento per le notizie e le innovazioni nel settore funebre in Italia.

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