Il settore delle onoranze funebri in Italia, nonostante alcune sfide, non è in crisi ma necessita di adeguamenti per rimanere competitivo e produttivo. Le dinamiche di questo mercato sono complesse e diverse, influenzate da vari fattori socio-economici e demografici.
Frammentazione e Localizzazione
Un elemento distintivo del mercato funebre italiano è la sua frammentazione in piccole e medie imprese che operano principalmente a livello locale. Questo aspetto deriva dalla liberalizzazione del 1998 che ha trasformato il mercato da chiuso ad aperto, aumentando il numero di agenzie funebri pur mantenendo invariata la domanda complessiva.
Impatti della Crisi Economica
La crisi economica ha inciso sul settore in modi diversi. Con la riduzione della liquidità nelle famiglie, si è verificato un trend verso il risparmio, spingendo molte persone a optare per soluzioni funebri low cost, spesso fornite da produttori esteri. Nonostante l'aumento dell'aspettativa di vita, il numero dei decessi è rimasto stabile, principalmente a causa dell'invecchiamento della popolazione italiana. Oggi la fecondità in Italia è inferiore a 1,2 figli per donna, un fattore che contribuisce all'invecchiamento demografico del paese.
Produttività e Cambiamenti nel Settore
Il settore funebre, con circa 30.000 occupati e una media di 650.000 decessi all'anno, resta uno dei più produttivi in Italia. Tuttavia, il costo medio dei servizi funebri è diminuito, così come la richiesta di sepolture tradizionali. Vi è anche una crescente domanda di cremazioni, con un incremento annuale di circa il 10%. Questa tendenza mette pressione sulle imprese funebri tradizionali, che devono adattarsi a un mercato in evoluzione caratterizzato da un incremento della concorrenza low-cost estera.
Conclusioni
In conclusione, il settore delle onoranze funebri in Italia si trova in un momento di transizione. Mentre le sfide sono notevoli, le opportunità di crescita e adattamento esistono. Le imprese che sapranno innovare e rispondere efficacemente alle mutevoli esigenze del mercato potranno continuare a prosperare in un settore che, nonostante le difficoltà, rimane fondamentale per la società italiana.
Fonte: Cronaca Milano
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